Gucci
Mood/style:
un viaggio tra sogno e realtà, tra giardini selvaggi popolati di piante e animali e antichi laboratori di alchimisti. Alessandro Michele, per la sua prima collezione co-ed, in cui l'uomo sfila accanto alla donna che ha sfilato alla Milano Fashion Week, procede per contraddizioni, per contrasti, per ambivalenze facendo convivere i dualismi più radicati e trovando un dialogo quasi impossibile tra i molteplici aspetti di una moltitudine di identità. L'Ouroboros, il serpente che si morde la coda, diventa dunque il simbolo iconico della collezione, inizio e fine di tutto, ma anche forma perfetta che crea e distrugge il rigido pensiero dualista basato sugli opposti. Cavallette, scarabei, tigri e lupi convivono con aquile reali, lucertole, farfalle e papaveri sugli abiti a balze, sui tailleur in seta dalla giacca dritta, sugli ampi pantaloni e sulle gonne dal sapore gipsy formando un caleidoscopico guardaroba perfetto
Lunghezze:
varie
Colori:
nero, verde, rosso, bianco
Materiali:
cotone, lana, pelliccia, chiffon, seta, velluto, cristalli, lurex, pizzo, gabardine, pelle
Forme:
abiti fluidi o a balze. Giacche dritte con ampi pantaloni e lunghe gonne da portare con camicie in pizzo. Abitini brevi e mini skirt da indossare con leggins in lurex o con staffa
Accessori:
mary-jane con perle. Sandali con tacco e platform. Alti stivali in coccodrillo. Derby con cristalli. Borse a mano con manico in bambù. Trio bag con tracolla. Fasce per capelli. Cappelli a falda larga e cloche con piume. Maschere in cristalli. Occhiali con montatura
un viaggio tra sogno e realtà, tra giardini selvaggi popolati di piante e animali e antichi laboratori di alchimisti. Alessandro Michele, per la sua prima collezione co-ed, in cui l'uomo sfila accanto alla donna che ha sfilato alla Milano Fashion Week, procede per contraddizioni, per contrasti, per ambivalenze facendo convivere i dualismi più radicati e trovando un dialogo quasi impossibile tra i molteplici aspetti di una moltitudine di identità. L'Ouroboros, il serpente che si morde la coda, diventa dunque il simbolo iconico della collezione, inizio e fine di tutto, ma anche forma perfetta che crea e distrugge il rigido pensiero dualista basato sugli opposti. Cavallette, scarabei, tigri e lupi convivono con aquile reali, lucertole, farfalle e papaveri sugli abiti a balze, sui tailleur in seta dalla giacca dritta, sugli ampi pantaloni e sulle gonne dal sapore gipsy formando un caleidoscopico guardaroba perfetto
Lunghezze:
varie
Colori:
nero, verde, rosso, bianco
Materiali:
cotone, lana, pelliccia, chiffon, seta, velluto, cristalli, lurex, pizzo, gabardine, pelle
Forme:
abiti fluidi o a balze. Giacche dritte con ampi pantaloni e lunghe gonne da portare con camicie in pizzo. Abitini brevi e mini skirt da indossare con leggins in lurex o con staffa
Accessori:
mary-jane con perle. Sandali con tacco e platform. Alti stivali in coccodrillo. Derby con cristalli. Borse a mano con manico in bambù. Trio bag con tracolla. Fasce per capelli. Cappelli a falda larga e cloche con piume. Maschere in cristalli. Occhiali con montatura
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